Cessioni NPL: agevolazioni fiscali prorogate fino al 31 dicembre?

Il Dl Sostegni prevede un’estensione fino al 31 dicembre degli incentivi fiscali connessi alle cessioni di NPL.

Il Decreto Sostegni, già approvato in Senato e attualmente in discussione alla Camera, prevede una proroga fino al 31 dicembre 2021 delle agevolazioni fiscali connesse alle cessioni di crediti non-performing. Se dovesse entrare in vigore, gli istituti di credito godrebbero dunque di questi incentivi almeno fino alla fine dell’anno in corso.

Il vantaggio fiscale per chi cede NPL

Gli incentivi fiscali per gli istituti di credito che cedono pacchetti di NPL non sono una novità di questi giorni. Già introdotti con il Decreto Cura Italia, questi mirano a incoraggiare la cessione dei crediti deteriorati al fine di salvaguardare il sistema bancario.

Con l’estensione fino al 31 dicembre 2021, il Governo pare confermare quanto ritenga la cessione uno degli strumenti più efficaci per gestire la nuova emergenza NPL, che sta investendo il nostro paese a seguito della crisi generata dal Coronavirus.

Nello specifico, la misura prevede – lo ricordiamo – la possibilità di convertire in credito di imposta le imposte differite attive originate da perdite fiscali, senza dunque dover attendere né dimostrare di aver conseguito un reddito imponibile.

Cessione NPL e partnership con i servicer privati

Nel contesto attuale, la cessione dei crediti deteriorati si presenta come uno strumento particolarmente incisivo quando si tratta di stimolare la ripresa economica perché, se implementato secondo determinate logiche, è in grado di minimizzare il fenomeno delle svalutazioni.

In questo ultimo anno, più volte analisti ed esperti si sono espressi favorevolmente riguardo alle cessioni finalizzate alla valorizzazione del credito e all’inclusione di nuovi attori in questo mercato. In particolare, occorrerebbe puntare su un orizzonte temporale di medio-lungo termine, cosa che consentirebbe di ottimizzare le probabilità di recupero salvaguardando al contempo buona parte del valore dell’investimento.

In questo quadro, si inseriscono perfettamente i pacchetti di piccole e medie dimensioni, ceduti a operatori specializzati che non puntano tanto sulla quantità, ma piuttosto sui concetti di sostenibilità e valorizzazione. In definitiva, lo strumento della cessione ha certamente un grande potenziale, ma solo se accompagnato da obiettivi di lungo periodo.

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